La rivista L’Ortica parla di “Amo le parole. Poesie 2017-2023″, Giuliano Ladolfi Editore

La presentazione dell’antologia alla Biblioteca Luzi di Firenze, 1 marzo 2024

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Nell’ultimo numero della rivista L’Ortica ( n.37  2023) si parla dell’Antologia “Amo le parole. Poesie 2017-23″, Giuliano Ladolfi Editore “un’attraversata che percorre 7 anni di costruzione poetica mostrando il progredire, anno dopo anno, nella forma e nelle tematiche. L parole, con tutte le loro valenze, con tutte le loro sonorità, la parole sanno diventare poesia “Amo le parole/ che si sollevano dalle strade/ xon il respiro della poesia”: Certamente si tratta di un’opera di autentica cifra stilistica e di contenuto, come nei versi di Via Toscanella: a pagina 44:
Rosai dipinge la strada
dalla bottega di falegname
finestre strette, feritorie
aperte, sullo squallore
delle case, sui muri
di rosa e di giallo
sul mistero oltre la cura.

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L’antologia Amo le parole. poesie 2017-23, Ladolfi Editore, è stata presentata alla Biblioteca Mario Luzi di Firenze. Una bella presentazione: Caterina Trombetti ha parlato della parte della antologia dedicata allla città di Firenze, Arrighetta Casini ai temi del mito e del mare, Sonia Salsi al rilievo delle immagini nella composizione poetica. Enrico Guerrini ha illustrato all’impronta vari personaggi e paesaggi presenti nell’opera di Roberto Mosi.
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Un Commento

  1. robertomosi ha scritto questo commento il 10 marzo 2024

    Nell’ultimo numero della rivista L’Ortica ( n.37 2023) si parla dell’Antologia “Amo le parole. Poesie 2017-23″, Giuliano Ladolfi Editore “un’attraversata che percorre 7 anni di costruzione poetica mostrando il progredire, anno dopo anno, nella forma e nelle tematiche. L parole, con tutte le loro valenze, con tutte le loro sonorità, la parole sanno diventare poesia “Amo le parole/ che si sollevano dalle strade/ xon il respiro della poesia”: Certamente si tratta di un’opera di autentica cifra stilistica e di contenuto, come nei versi di Via Toscanella: a pagina 44:
    Rosai dipinge la strada
    dalla bottega di falegname
    finestre strette, feritorie
    aperte, sullo squallore
    delle case, sui muri
    di rosa e di giallo
    sul mistero oltre la cura.

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