La Giuria, di altissimo profilo, ha attentamente valutato quasi mille opere provenienti da tutti i continenti: Europa (Albania, Belgio, Bulgaria, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Polonia, Romania, San Marino, Spagna, Svizzera e Ucraina oltre all’Italia naturalmente); Africa (Camerun, Marocco); Asia (Libano, Russia e Tailandia); America (Argentina, Canada; Oceania (Australia).

I vincitori della diciassettesima edizione del Premio Alberoandronico sono: Alessandro Inghilterra di Genova (poesia), Virginia Murru di Baunei Nuoro (sillogi), Pierpaolo Fiore di Cosenza (racconti brevi), Giovanni D’Elia di Lecce (sul tema “La strada, la casa, la città, l’ambiente: vivere e costruire il territorio), Ezio Gavazzeni di Milano (editi di narrativa), Roberto Mosi di Firenze (editi di poesia), Salvatore Bordenga di Macerata (testi per una canzone), Marco Massetani di Firenze (sport), Piko Cordis di Ascoli Piceno (romanzi inediti), Duccio Di Pino di Firenze (raccolte di poesie inedite), Andrea Di Massimo di Roma (poesia dialettale), Zhanna Stankovycz di Svaljava Ucraina (fotografia), Francesco Lutri di Caserta (cortometraggi) e Silvia De Franceschi di Roma (pittura).

“Siamo partiti in sordina nel 2005 da Balduina Monte Mario nel Municipio XIV di Roma Capitale e ora siamo orgogliosi che il lavoro costante dell’Associazione abbia portato l’iniziativa a crescere ed essere conosciuta a livello internazionale”, ha affermato il Presidente di Alberoandronico Pino Acquafredda, “Mille opere in concorso e la grande qualità riscontrata in molte di esse confermano Alberoandronico come fucina di talenti di ogni età”.

Grande emozione per l’Inno nazionale suonato dalla Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo diretta del Maresciallo Fabio Tassinari le cui note sono echeggiate in tutto il mondo grazie alla diretta streaming. Premi speciali alla giovanissima Eirene Perticaroli di Roma, a Mario Salvatore Buccoli di Cagliari per i meno giovani. La classifica riservata ai residenti nel Municipio XIV di Roma Capitale ha visto l’affermazione di Francesco Fruci di Roma. A Afroditi Mermiga-Vlachaki di Atene il riconoscimento per i madrelingua non italiana e ad Alessia Tarantino quello per le opere provenienti dall’estero.I riconoscimenti del Presidente sono andati a Gigi Di Biagio per la diffusione della cultura dello sport da calciatore e da allenatore della Nazionale, Fabio Ripert per gli importanti traguardi raggiunti “da Monte Mario all’Inter”, Paolo Masini per la vicinanza continua al mondo delle associazioni e della cultura, Magda Rover per la carriera, Andrea Scanzi “per l’impegno nel promuovere la divulgazione culturale con l’onestà intellettuale di chi vuole essere sempre se stesso”. Il bando della diciottesima edizione del Premio nazionale Alberoandronico è pubblicato su www.alberoandronico.net“.

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Roberto Mosi, “Amo le parole. Poesie 2017-2023”, Ladolfi Editore, Borgomanero.

Commento di Giuliano Ladolfi dalla Posfazione al libro

«La poesia prende il posto / dei sogni»

Penso che la concezione poetica di Roberto Mosi sia chiarita dal seguente passo compreso in questa antologia: «Credo che sia possibile curarsi con la

poesia, per vincere le paure, stati di sofferenza, per stringere sogni che passano in volo, per divertirsi. La voce della poesia arriva dal dentro, potente nelle ore della notte, debole e distratta il giorno. Porta sollievo,

se non guarigione, dolcezza di ricordi, sapori tenui di malinconia»… eratoterapia, senza dubbio. Bastano queste righe per depositare nel bidone dei rifiuti tutte le concezioni avanguardistiche e neoavanguardistiche.

Il poeta, infatti, assegna la scrittura in versi alla dimensione umana e non a quella puramente intellettuale o linguistica.

Il titolo di questa pubblicazione, che raccoglie testi editi da 2017 al 2023, costituisce un’ulteriore conferma: Amo le parole. E non si può amare senza collocare questo sentimento nell’intimità dell’essere umano. Si ama quando tra l’individuo e l’altro-da sé scocca una scintilla destinata a incendiare il

mondo. E ciò può avvenire con ogni tipo di realtà, che in questo caso si identifica con l’esistente, l’esistente che entra in empatia con il poeta.

Le parole poetiche per lui non sono flatus vocis, ma dichiarazioni d’amore che trasformano chi le pronuncia e chi le legge. Non si gioca sui significati

quando il sentimento ha il sopravvento. E questo sentimento è contagioso perché non permette al lettore di essere indifferente di fronte alla bellezza di Firenze, alla sua storia, alla sua arte, ai suoi colori, alle sue vie, ai suoi palazzi. Anche chi la conosce trova in questi versi nuovi occhi per contemplarla non con lo sguardo dello studioso o del turista, ma con l’entusiasmo di chi la ama come si ama una madre amorevole e affettuosa.

E poi il sentimento si espande al mondo intero, anche a situazioni dolorose, come la guerra o come la devastazione climatica. Se «la poesia prende il posto / dei sogni», è fondamentale che a tutti sia concesso di sognare tramite

quest’arte, a tutti sia concesso di ritrovare in essa l’impulso ad approfondire quel senso dell’esistere che Roberto Mosi propone come un’avventura meravigliosa e inesauribile.

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Rondinare

(da Il nostro giardino globale)

Stridio di suoni nella loggia

stridio sul filo dei panni

dal giardino, il profumo d’erba

bagnata, del mare lontano.

Frullio scuro di ali blu.

Stridio alto, altissimo

slanci in volo nel cielo

ali frecce acuminate

sfiorano il rosso dei tetti

si posano sui rami più alti.

Freddo silenzio nella loggia

il vento scuote le tende.

Volano verso i mari del Sud

in lunghe fila oltre le nubi

perforano la nostra nostalgia.

SCHEDA BIO-BIBLIOGRAFICA – Roberto Mosi

L’autore (1942) vive a Firenze, è stato dirigente per la cultura alla Regione Toscana e si interessa di poesia, narrativa, saggi, fotografia, ricerche nel campo multimediale. Collabora con le riviste Testimonianze, L’area di Broca, Semicerchio, Foglio Letterario; è presidente dell’Associazione Culturale Testimonianze, vicepresidente della Camerata dei Poeti di Firenze.

A. Poesia

* La prima parte delle opere sono state raccolte nell’antologia Poesie 2009-2016, Ladolfi, 2016, prefazione di Giuliano Ladolfi.

I contributi critici (C.C.) a questo libro e agli altri libri sono riportati sulla piattaforma Literary, al nome dell’autore.  Si segnala al riguardo (C.C.): L. Fontanella, in Raccontare la poesia, Moretti e Vitali, p. 660-664; M. Arnavas, Cultura Commestibile, n. 200/2017; M. Brancale, Toscana Oggi, n. 1/2017; P. Lucarini, Literary, n. 12/2016, G. Pinotti, Literary, n.11/2017; S. Salsi, Pegaso, n. 198/2017.                   Nell’antologia Poesie 2009-2016, pagine dalle opere:

- Parole e Paesaggi, Libroitaliano World, 2006

C.C. O. Guidi, Literary, n. 3/2009

- Itinera, Masso delle Fate, 2007, prefazione di S. Ranzi

C.C. S. Gigli, l’Unità n. 9/2007

- Florentia, Gazebo, 2008

C.C. R. Carifi, Poesia, n. 232/2008; S. Gros Pietro, Vernice, n. 41/2009; R. Maggiani, LaRecherche, n.10/2008; F. Simonelli, Poesia, n. 233/2008

- Nonluoghi, Comune Firenze, 2009

C.C. C. Bigazzi, Literary, n. 2/2011; G. Panella, Blog Retroguardia, n. 11/2009; P. Perilli, Gradiva, n. 37/2010; G. Scalise, Le Voci della Luna, n. 42/2008

- Aquiloni, Il Foglio, 2010

C.C. S. Diamanti, Poeti e poesia, n. 20/2010; L. Fontanella, Gradiva, n. 37/2010; A. Rizzo, Il Segnale, n. 89/2011; M. Teodonio, LiberEtà, n. 10/2011

- Luoghi del Mito, Lieto Colle, 2010

C.C. F. Alaimo, Literary, n. 7/2010; P. Perilli, Gradiva, n.39/2011

- L’invasione degli storni, Gazebo, 2012

C.C. C. Bigazzi, Semicerchio, n. 48/2013; M. Brancale, Toscana Oggi, n. 3/2013; R. Carifi, Poesia, n. 270/2012; L. Fontanella, Gradiva, 41/2012; M. Furia, Il Segnale, n. 96/2013; A. Macchia, Erba d’Arno, 130/2013; C. Mezzasalma, Literary, n. 2/2012; M. Spinelli, I fiori del male, n. 53/201

- Concerto, Gazebo, 2013, prefazione di G. Panella

C.C. R. Carifi, Poesia, n. 284/2013; M. Carraroli, Literary, n. 4 2013; M. Fieria, Il Segnale, n. 98/2014; G. Linguaglossa, Literary, n. 6/2013

- La vita fa rumore, Teseo 2014, prefazione di G. Panella

C.C. C. Consoli, Literary, n. 1/2016; P. Perilli, Gradiva, n. 48/2015; A. Spagnuolo, PoetryDream, n. 2 /2015; M. Tabellione, Il Segnale, n. 11/2015

** La produzione più recente è raccolta nella presente antologia Amo le parole. Poesie 2017-2023, Ladolfi, 2023

L’antologia comprende pagine scelte dalle opere:

- Eratoterapia, Ladolfi 2017

C.C. S. Aglieco, Il Segnale, n. 110/2018; S. Salsi, Pegaso, n. 200/2017

- Il profumo dell’iris, Gazebo, 2018

Contributi Critici (C.C.): G. Baldassarre, Blog Pianeta Poesia, n. 1/2019; G. R. Manzoni, Versante Ripido, n. 2/2019; G. Moio, Blog Cinque Colonne Magazine, n. 3/2019; S. Ranzi, Toscana Nuova, n.5/2019

- Navicello Etrusco, Il Foglio, 2018

C.C. M. Brancale, La Nazione, 15-6-2018; E. Bresci, Toscana Nuova, n.11/2020; S. Ranzi, Toscana Nuova, n. 5/2018

- Orfeo in Fonte Santa, Ladolfi, 2019, prefazione di Giuliano Ladolfi

C.C. F. Alaimo, Literary, n. 8/2019; S. Salsi, Toscana Nuova, n. 11/2019; S. Siliani, Cultura Commestibile, n. 9/2019

- Sinfonia per San Salvi, Il Foglio, 2020, interventi di N. Manetti e G. Lupi

C.C. F. Alaimo, Literary, n.6/2020; F. Buldrini, Literary n. 4/2020; A. Lovisi, Il Segnale, n.118/2021; A. Macchia, Literary, n. 5/2020; S. Ranzi, La Toscana Nuova, n.6/2020; Redazione, La Follia.it, n. 2/2020; Redazione, Tellus Folio.it, n. 2/2020

- Promethéus. Il dono del fuoco, Ladolfi, 2021, prefazione di G. Ladolfi

C.C. F. Buldrini, Literary, n. 11/2021; V. Bazzechi G., Blog poesia3002, 10-9-2021; M. Bettarini, Blog poesia3002, n.6/2021; M.G. D’Oria, L’immaginazione, n. 324/2021; Lucia Raveggi, Toscana Nuova, n. 12/2021; Sylvia Zanotto, Blog poesia3002, 26-6-2023

B. Narrativa

- Elisa Baciocchi e il fratello Napoleone. Storie francesi da Piombino a Parigi, Il Foglio, 2013

- Non oltrepassare la linea gialla, Europa Edizioni, 2014

- Esercizi di volo, Europa Edizioni, 2016

- Ogni sera Dante ritorna a casa, Il Foglio, 2021

- Ogni anno Napoleone ritorna all’isola d’Elba, Il Foglio, 2021. E-book

- Barbari. Dalle Steppe a Florentia alla Porta contra Aquilonem, Masso delle Fate, 2022

- Una vacanza sicura e divertente ed altri racconti. E-book, disegni di Enrico Guerrini, da “Raccontare Campiglia”, Il Foglio, anni 2018, 2019, 2020

- Corso Donati, il Barone, in “Gente di Dante”, Tabula Fati, 2021

- Le case di legno e di ferro, in “Accadeva in Firenze Capitale”, Carmignani 2021

- Antigone, in “Le Sconfinate”, a cura di Nicoletta Manetti, Carmignani, 2022

C. Saggistica

- Storia della sociologia religiosa, in “Sociologia della religione in Italia”, a cura di Silvano Burgalassi, Edizioni Pastorali, 1967

- La cibernetica e il futuro delle città, in “Città e Anticittà”, a cura di G. Michelucci, Calderini 1971

- Collana volumi (25) “Progetto Luoghi della Fede” Conoscenza, difesa e valorizzazione storico-religioso della Toscana, 1995- 2001, referente per il Servizio Biblioteche, Musei e Attività Culturali

- La festa della città che apprende – Auser, Armando, 2005, a cura di R. Mosi

- Quando mio padre combatteva in Etiopia, in “Testimonianze”, n. 475-476/2011, p. 148-153

- Camminare il paesaggio della poesia. Cento anni dalla nascita di Mario Luzi, Semicerchio, unisi.it, 2014

- Essere ventenni, cinquanta anni fa, in “Testimonianze”, 492/2014, p. 82-85

- L’alluvione e le Murate, in “Testimonianze” 504/2016, p. 129-132

- L’arte ambientale della Fattoria di Celle, in “Testimonianze”, n 510/2017, p. 16

- Le colline dell’Impruneta e l’arte del cotto, in “Testimonianze”, n. 515/2018, p. 250-252

- , in “Testimonianze”, n. 518/2018, p. 167-174

- Fra città e campagna: dal camminare, al conoscere, alla poesia, in “Testimonianze”, n. 525/2019, p. 123-127

- Un omaggio corale ad Aldo Zelli, in “Testimonianze”, n. 524/2019, p. 122-123

- Da Skype a Piazza Bovio: sogno per una Sinfonia, in “Testimonianze”, n. 530/2020, p. 174-176

- Quando la poesia parla dai balconi, in “Testimonianze”, n. 532/2020, p. 72-76

- Camminando per le strade di Dante, in “Testimonianze”, n. 535/2021, p. 191-196

- Sul valore della Street Art, in “Testimonianze”, n. 535/2021, p. 191-196

- La rivista L’area di Broca su Donne, parità alterità, in “Testimonianze”, n. 541/2022, p. 541/2022

- Quel viaggio in URSS di un intellettuale rabdomante, in “Testimonianze, n. 543/2022, p. 123-125.

- L’avventura della scrittura collettiva, in “Testimonianze”, n. 548/2023, p. 144-148

D. Fotografia, strumenti multimediali e relazioni fra arti visive e poesia

- Le Mostre fotografiche realizzate dall’Autore presso gallerie e il Circolo degli Artisti “Casa di Dante”, sono illustrate in Firenze, foto grafie (e-book LaRecherche, n. 180/2015) nella forma di un “giullare-fotografo” che si muove per la città di Firenze e fissa con i suoi versi e i suoi scatti, immagini ed emozioni, secondo i luoghi visitati dal giullare e il titolo delle mostre fotografiche: Myth in Florence, Moda e oltre, Firenze riflessa, Un’altra Florentia, Aquiloni sull’Arno, Firenze calpestata, Nonluoghi, Firenze dietro la facciata. L’e-book è stata l’occasione per incontri, performance e per una mostra antologica (recensione di S. Ranzi, Literary, n. 3/2016; articolo dell’Autore in “Testimonianze”, sopra citato, L’intrigante relazione fra poesia e fotografia).

- Relazioni fra poesia e arti visive sono illustrate da PITTOPOESIA. Enrico Guerrini e Roberto Mosi. Pittura e poesia: catalogo delle esperienze e degli incontri, e-book in “Segreti di Pulcinella”, online, 2017, presentazione dell’Autore. La collaborazione con il pittore e scenografo fiorentino Enrico Guerrini è iniziata nel 2009, in occasione della presentazione di Nonluoghi (Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa, incontro17-9-2009, video pubblicato su YouTube 15-7-2016) e ha riguardato la comune preparazione delle opere sotto il profilo editoriale, presentazioni con disegni all’impronta, realizzazione di mostre e di supporti multimediali con la ricerca di interrelazioni fra forme e linguaggi.

- Video inseriti su YouTube (102), canale @robertomosi7186: relativi alle esperienze sopra illustrate: presentazioni, letture, incontri, “animazione” visiva delle opere, ecc. Sono compresi cinque video brevi, trailer, che “interpretano” per parole e immagini le ultime pubblicazioni dell’Autore (regia del critico d’arte Virginia G. Bazzechi).

- Officina del Mito: l’autore ha partecipato dal 2016 alla progettazione dell’ Officina e alla realizzazione di mostre, con cadenza periodica, su miti dell’antica Grecia, nell’ambito di un gruppo di artisti presente presso il Circolo “Casa di Dante”, che si caratterizza per il dialogo fra diverse competenze e sensibilità nel campo dell’arte: pittura, fotografia, poesia, musica.  Fra i miti considerati: I confini del Mito, Il Labirinto, Prometeo, Orfeo, Antigone (R. Mosi, L’avventura nel mondo del mito, per strumenti la poesia, la pittura e la fotografia, Blog poesia3002, 26-6-2023).