robertomosi ha scritto questo commento il 24 settembre 2024
Presentazione dell’opera, sez. A: Roberto Mosi, BARBARI. Dalle steppe a Florentia, alla porta ad Aquilonem.
Il romanzo storico è dedicato all’invasione dei barbari guidati dal re ostrogoto Radagaiso in Italia negli anni 405-406 e alla vittoria presso Fiesole che riportò su di essi il generale romano Stilicone. L’autore, nelle vesti di un romano, già ufficiale dell’esercito, che risiede in una villa della campagna fiesolana, partecipa alle vicende di quegli anni, con uno sguardo attento allo scorrere degli eventi dell’epoca.
Nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, Vasari intese rappresentare le glorie politiche e militari dei Medici, illustrando anche pagine epiche dell’antica storia della Toscana. Fra queste mi ha sempre colpito “La vittoria sul re barbaro Radagaiso” (406 d.C.), uno dei quadri che compongono il ciclo pittorico vasariano. Le figure del re barbaro arrivato fino alle mura di Firenze dalle lontane terre presso il Danubio e del generale Stilicone, comandante dell’esercito romano, che lo sconfisse, hanno avuto una forte risonanza nella storia di Roma, nei racconti e nelle leggende. La sanguinosa battaglia che si combatté nella valle del Mugnone, presso Fiesole, fu l’ultima vittoria dell’impero romano contro i barbari, prima della disfatta definitiva.
Un Commento
Presentazione dell’opera, sez. A: Roberto Mosi, BARBARI. Dalle steppe a Florentia, alla porta ad Aquilonem.
Il romanzo storico è dedicato all’invasione dei barbari guidati dal re ostrogoto Radagaiso in Italia negli anni 405-406 e alla vittoria presso Fiesole che riportò su di essi il generale romano Stilicone. L’autore, nelle vesti di un romano, già ufficiale dell’esercito, che risiede in una villa della campagna fiesolana, partecipa alle vicende di quegli anni, con uno sguardo attento allo scorrere degli eventi dell’epoca.
Nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, Vasari intese rappresentare le glorie politiche e militari dei Medici, illustrando anche pagine epiche dell’antica storia della Toscana. Fra queste mi ha sempre colpito “La vittoria sul re barbaro Radagaiso” (406 d.C.), uno dei quadri che compongono il ciclo pittorico vasariano. Le figure del re barbaro arrivato fino alle mura di Firenze dalle lontane terre presso il Danubio e del generale Stilicone, comandante dell’esercito romano, che lo sconfisse, hanno avuto una forte risonanza nella storia di Roma, nei racconti e nelle leggende. La sanguinosa battaglia che si combatté nella valle del Mugnone, presso Fiesole, fu l’ultima vittoria dell’impero romano contro i barbari, prima della disfatta definitiva.