Vicolo dello scandalo
Il vicolo dello Scandalo
Poco dopo il ristorante “Pennello”, in via Dante Alighieri,,si apre un passaggio verso via del Corso, nell’edificio fra i numeri civici 8 e 10, chiuso da un cancello.
“Conosco bene la storia di questo passaggio – ci dice
Hannah – veniva nominato il vicolo dello Scandalo e fu costruito nel XIV secolo su ordine della magistratura fiorentina, per cercare di arginare l’insostenibile situazione di pericolo dovuta alla vicinanza tra le famiglie dei Cerchi e dei Donati, dalla cui rivalità erano nate le fazioni dei guelfi bianchi e neri.
Queste due famiglie erano in lotta tra di loro e il fatto di avere le proprie case confinanti, faceva temere che si arrivasse al punto di abbattere i muri interni di notte, per sorprendere i nemici nel
sonno. Per questo fu deliberato di separare le proprietà attraverso un vicoletto che per via della sua funzione fu popolarmente chiamato dello Scandalo. Oggi il passaggio è sbarrato: sarebbe opportuno per i Settecento anni dalla scomparsa del poeta, approvare un progetto che preveda il recupero di una testimonianza così importante.
“R. Mosi, Ogni sera Dante ritorna a casa, Il Foglio, p. 85