LIBRO DEL MESE: “BARBARI. Dalle Steppe a Florentia alla porta Contra Aquilonem” - Roberto Mosi. Masso delle Fate Edizioni

Un romanzo storico avvincente sull’ultima vittoria di Roma contro i barbari prima dell’imminente fine dell’Impero Romano, non lontano da Florentia

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BARBARI

Dalle Steppe a Florentia alla porta Contra Aquilonem

Roberto Mosi - Masso delle Fate Edizioni, 2022, pagg.90, 12

info@massodellefate.it ; t. 055 8734952

Sono arrivati i barbari a migliaia e migliaia dai lontani confini dell’Impero romano, comandati dal re Radagaiso!

Hanno invaso l’Italia del nord devastando e depredando e si stanno per muovere verso Roma per infliggere un colpo mortale alla potenza più grande che l’umanità abbia mai conosciuto. Sulla strada per Roma si trova Florentia, centro importante della Tuscia.

Rufo, il protagonista del libro, parla dei momenti di terrore che sta vivendo la città; ha combattuto a fianco di famosi comandanti romani, come il generale Stilicone, e ha presto parte a prestigiose ambascerie presso altri popoli. Nell’anno 405 d.C., quando i barbari irrompono in Italia, si è già ritirato dall’esercito, partecipa alla vita politica di Florentia e dedica gran parte del suo tempo alla cura dei suoi possedimenti sulle colline di Fiesole.

Al centro del racconto di Rufo l’arrivo di Radagaiso davanti a Florentia, la resistenza eroica dei cittadini nelle lunghe, infinite settimane dell’assedio in attesa dell’arrivo dell’esercito romano comandato da Stilicone e la sanguinosa battaglia nella valle del Mugnone, presso la città di Fiesole, nella quale il re Radagaiso è sconfitto e fatto prigioniero. E’ l’ultima vittoria di Roma contro i barbari, prima del crollo finale dell’impero!

Nelle parole di Rufo si coglie la nostalgia per il mondo del passato legato alla gloria di Roma e nel contempo sono messi in evidenza argomenti che sentiamo ancora attuali, di rilievo per la nostra epoca: lo scontro fra religioni, il crollo di grandi potenze, la migrazione di interi popoli. Un aspetto questo che rende particolarmente interessante il romanzo.

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giorgio_vasari_e_aiuti_sconfitta_di_radagaiso_presso_fiesole_1563-65_01Giorgio Vasari, Salone  dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, La vittori di Stilicone contra Radagaiso, re degli Ostrogoti

1-radagaiso-giorgio_vasari_e_aiuti_sconfitta_di_radagaiso_presso_fiesole_1563-65_01Re Radagaiso


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Il comandante romano Flavio Stilicone


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La principessa Serena con il figlio

B A R B A R I

Un romanzo storico avvincente sull’ultima vittoria di Roma contro i barbari prima dell’imminente fine dell’Impero Romano. Da una parte Radagaiso re degli Ostrogoti all’assedio di Florentia, difesa con valore dai suoi cittadini; dall’altra il comandante Stilicone, protagonista della vittoria sui barbari nei pressi di Fiesole (anno 406 d.C.). Seguendo le vicende del romanzo, molte sono le scoperte, dagli scontri fra cristiani e pagani agli straordinari movimenti migratori dell’epoca che investono gran parte del mondo conosciuto. Rimane al centro della narrazione il tentativo di rispondere alla domanda fondamentale: perché crolla una potenza come quella romana che conta ottocento anni di vita e si estende dal Vallo di Adriano ai confini con la Persia? Quali dinamiche politiche e sociali ritroviamo nei fatti dei nostri giorni?

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Il campo di battaglia non lontano da Fiesole

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