100 video per la Playlist YouTube dedicata a Dante
La scorsa settimana i video inseriti nel nostro Canale YouTube hanno superato la quota delle cento unità (Canale YouTube Roberto Mosi), con venticinque iscritti, al momento, e quasi diecimila visualizzazioni. Ci è apparso un evento importante, la formazione, in definitiva, di un consistente patrimonio di documenti visivi che testimoniano un costante impegno rivolto in più direzioni, dalla poesia al racconto, sviluppato su più versanti dalla illustrazione del contenuto dei nostri libri (sillogi di poesia, pometti, racconti, romanzi, saggi), alle riprese sulla presentazione in pubblico, a volte accompagnate dalla musica e dal disegno dal vivo. Crediamo che per gli autori quella del video da presentare su grandi piattaforme social, come YouTube, siano oggi occasioni preziose, per “comunicare” le loro opere, porsi a confronto con gli altri, ricevere suggestioni, impulsi, critiche, poter in qualche modo interagire con gli altri; specie, in un momento critico come quello della pandemia.
In occasione del superamento, come abbiamo detto, della quota dei cento video sul nostro Canale YouTube Roberto Mosi (indirizzo: https://www.youtube.com/channel/UCXsHiUYRNCt0YHr1CzM5wOw ), abbiamo ridisegnato il Canale in onore di Dante Alighieri e delle celebrazioni per i 700 anni dalla sua scomparsa e abbiamo posto in evidenza, in prima fila, il video “Dante ogni sera ritorna a casa” ispirato al libro dallo stesso titolo, con le riprese effettuate nel Sestiere di Dante, a Firenze, quello di San Pier Maggiore.
Nell’ambito del Canale , è stata organizzata la Playlist – o rassegna – Il concittadino Dante (indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=BSyTBlbCP2U&list=PLKs0dokJPvpjRmTI67DjY7a_uDzyC9NEF ) che presenta tutti i video secondo l’ordine degli accessi da parte del pubblico.
In testa alla rassegna, dall’omonimo romanzo, il video “Esercizi di volo o della Festa della Follia”, con ben 625 accessi; seguono nelle prime posizioni “Poesie 2009-2016”, 512 accessi, “Navicello Etrusco per il mare di Piombino”, 493 accessi, “Il profumo dell’iris”, 335, “Sinfonia per l’ex manicomio di San Salvi”, 275. I primi quattro video sono stati curati dal critico d’arte Virgina Bazzechi; l’ultimo dall’artista Angiolo Pergolini. Segue a breve distanza, sempre curato da Virginia, il video – 263 accessi – “Sinfonia in Fonte Santa” legato al poemetto pubblicato con l’editore Ladolfi, come il successivo “Eratoterapia”.
Scorrendo la lunga serie di realizzazioni, partite dall’anno 2014, si risale a registrazioni epiche, come quella sui “Nonluoghi” registrata alla Biblioteca Palagio di Parte Guelfa con la magistrale interpretazione, rimasta memorabile, di Renato Simoni. L’elenco può essere scorso ponendo attenzione ai diversi campi che sono stati investiti dalle riprese: risalta l’attenzione che è stata posta in vari momenti, al lavoro di Marcel Proust, al fascino del viaggio e al mare, ad iniziare da Baratti e la sua storia, al tema del mito, avvicinato da vari punti di vista, Orfeo, Prometeo, il Labirinto. Passano così sulla scena, in un’atmosfera di grande rimpianto, figure scomparse, ancora vicine nel cuore, come Giuseppe Panella, Mario Luzi, Alessandra Borsetti Venier, il musicista Pier Luigi Mencarelli.
Per finire, un accenno alla bella opera di Angiolo Pergolini, quando nella prima fase della pandemia si cantava e si recitavano poesie dai balconi delle terrazze - “Straniero fra gli uomini” – un accenno ancora alla recente produzione sull’opera e i luoghi di Dante nel Sestiere di San Pier Maggiore, all’impegno di ricerca sul rapporto fra poesia e pittura, portato avanti con il pittore Enrico Guerrini (“Pittopoesia”, “Poesia dipinta”), sulle relazioni con la musica, partendo dall’arte pianistica di Umberto Zanarelli ( “Impressioni musicali dopo la lettura di Roberto Mosi: “Orfeo in Fonte Santa”).
Un cavallo di battaglia costante nell’intero periodo, ha riguardato la relazione fra poesia e narrazione, da un lato, e fotografia e video, dall’altro lato. Il recente video “Poesia e fotografia. Un pensiero di Roberto Mosi dopo aver letto “Zingari in viaggio” di Baudelaire” sviluppa il tema. Nella illustrazione del video si riprende un tema a noi caro, già analizzato con il contributo “L’intrigante relazione fra poesia e fotografia”, sulla rivista “Testimonianze” n. 518-519 (“Con gli occhi dei poeti”), pag. 167-174. Soffermiamoci ancora una volta sul tema:
“Poeta e fotografo interagiscono e si incontrano nella forma espressiva della “Poesia Visiva”, o si completano, arrivando a scoprire la somiglianza dei loro mezzi espressivi. L’immagine che riesce a cogliere l’umanità dietro un volto o una storia racchiusa in uno scatto si fa poesia e la poesia si fa immagine quando coglie il lampo dell’attimo irripetibile e lo ricrea in ritmo e parole. Un’educazione reciproca quella tra fotografo e poeta, figure che alle volte convivono nella stessa persona.”
“La guida del poeta sono quelle pupille ardenti (prunelles ardentes) che lo stesso Baudelaire attribuiva ai poeti, a quei loro occhi sempre aperti e capaci di familiarizzare con ogni forma sensibile, con il buio e con la luce.”
Zingari in viaggio
La tribù profetica dalle pupille ardenti,
ieri s’è messa in viaggio caricandosi i piccoli
sulle spalle e offrendo ai loro fieri appetiti
il tesoro sempre pronto delle mammelle pendenti.
Gli uomini vanno a piedi sotto armi lucenti
di fianco ai carrozzoni dove i loro si rannicchiano,
volgendo al cielo gli occhi appesantiti
dall’oscuro rimpianto di non aver speranze.
Dalla sabbia del suo rifugio il grillo,
vedendoli passare, moltiplica il suo canto
Cibele, che li ama, stende tappeti erbosi
fa fiorire il deserto e zampillare la roccia
innanzi a quei viandanti ai quali si spalanca
l’impero familiare delle tenebre future.
Charles Baudelaire, Parigi 9 .4 .1821 – Parigi 31 - 8 -1867
La Playlist denominata Il concittadino Dante”, collegata al Canale YouTube Roberto, sta dunque crescendo per il numero dei video raccolti e per il raggio degli interessi presentati, in sintonia con i vari passaggi della nostra curiosità, della ricerca del bello e del dialogo con gli altri.