Presentata a Roma l’Antologia 2019 per Marcel Proust

“Una notte magica”, Antologia de LaRecherche.it .

1-copertina-antologia-una-notte-magica

Presentata a Roma l’Antologia 2019 per Marcel Proust

LINK a poesia3002

È stata presentata domenica 22 settembre a Roma nel caratteristico locale “Pentatronic” del viale Sinigaglia, non lontano dall’Eur, l’antologia “Una notte magica” de LaRecherche.it. Il volume è in forma cartacea, superando la tradizione decennale di affidare le antologie, che escono ogni anno sui temi proustiani nell’anniversario della nascita del grande scrittore (10 luglio), alla forma dell’e-book, nella collana Libri liberi. L’antologia proustiana 2019 – 250 pagine, divise per le ore della notte - contiene i contributi “magici” di 67 autori; la copertina è disegnata da Alessandra Magoga.

All’appuntamento romano, Anna Maria Curci ha conversato con i curatori della pubblicazione, Giuliano Brenna e Roberto Maggiani e con gli autori dell’antologia presenti all’incontro.

I due curatori hanno posto in risalto che “tra tutti i ricordi mondani, veri o fittizi, che videro Proust protagonista, di cui si continuò a chiacchierare a lungo anche dopo la sua scomparsa, ce n’è uno di cui solo pochissime persone sono a conoscenza. Proust invitò un gruppetto eterogeneo di amici e conoscenti ad un misterioso incontro in un padiglione nel fitto della vegetazione del Bois de Boulogne, a mezzanotte”. Quale fosse l’intento di tale invito non è dato sapere e quello che successe quella notte è andato ormai perduto, ma ognuno dei 67 autori presenti con i loro contributi nell’antologia, ha provato a immaginare gli stati d’animo dei partecipanti al misterioso convegno, in poesia, prosa e immagini.

Fra gli autori, oltre agli interventi dei due curatori, Agostino Spagnuolo, Franco Buffoni, Gabriella Maleti, Mariella Bettarini, Piero Stefanoni, Leopoldo Attolico, Maria Musik.

Personalmente, partecipo da dieci anni con i miei contributi poetici alle antologie proustiane, come riportano puntualmente i resoconti che “Literary” ha ripreso nella rubrica “Occhio all’autore”.

Nel libro R.Mosi, Poesie 2009-2016, Giuliano Ladolfi Editore (Video Trailer: indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=FuSecM_Ox8E ), Terza parte, sono raccolti i miei contributi: anno 2011, La cucina di Proust; 2012, I campanili di Martinville; 2013, Il silenzio dipinto delle pagine; 2014, Il profumo del biancospino; 2015, La rosa d’argento. Cena all’Hotel Ritz; 2016, L’ansimare della locomotiva; 2017, L’erta dei Catinai. Iris per la Madonna dei Ricci; 2018, Opus Magistri Jocti. Più volte questi temi sono ripresi dai video presenti nella “Playlist Youtube Felicità”: in particolare, il video “Omaggio a Marcel Proust al Circolo La Casa di Dante” (Indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=tC2QhDG2NFY&list=PLKs0dokJPvpjRmTI67DjY7a_uDzyC9NEF&index=7&t=10s ).

Nell’ultima antologia del 2019 sono presente con l’intervento “Sul fiume di notte”, del quale ho dato lettura nella sala del locale romano “Pentatronic”. Si tratta di un’ “avventura” su una barca dei renaioli che solca le acque dell’Arno, illustrata da un testo poetico e da una serie di fotografie. Il motivo ispiratore: il viaggio immaginato dal protagonista della Recherche, a Firenze, l’incontro con l’arte di Giotto, con la suggestione del Ponte Vecchio, “le rive cosparse di giacinti e d’anemoni”.

Sul fiume di notte

La barca scivola al centro

del fiume foderato di notte,

la pertica affonda nell’acqua

spinta nel fondo dal barcaiolo.

.

Le braccia del Ponte Vecchio

si aprono illuminate di finestre,

la voce della guida s’infrange

nella volta di pietre dell’arcata.

.

Si compie l’incontro sognato

con la città di Giotto, per dono

il viaggio nella notte con gli amici

che intendono il respiro dell’Arte.

.

La barca taglia lo sfavillio

dei colori accesi dai fanali,

sfiora il cartiglio di marmo, la testa

di caprone, al Ponte a Santa Trinita.

.

Giacinti e anemoni sulle sponde,

si riflettono i palazzi nell’acqua,

s’immergono con gli occhi sgranati

verso di noi, fianco a fianco.

.

Nell’ombra scintillano d’emozione

gli sguardi degli amici, le sciarpe

di seta, i fiori della “Primavera”,

i tratti della “Madonna del Magnificat”.

.

Silenzio, la città è lontana,

sprofondata nel sonno, regala

la visione delle forme più nascoste

come un’amante addormentata.

.

Un colpo di pertica più deciso,

la barca si gira rapida, sulla via

del ritorno, l’“Estate” dal ponte

sembra sporgersi nel fiume

.

sullo sfondo la “Giustizia”

in piedi sulla colonna, vola

verso di noi, poi ritorna al suo

posto, la bilancia che oscilla.

.

Stringiamo le mani commossi

dal dono di queste visioni,

unisce il filo della memoria,

lo studio di Eltsir, le passeggiate.

.

Davanti all’arco sul Piazzale

degli Uffizi, la barca dirige

verso la riva, Palazzo Vecchio,

altissimo, ci viene incontro

la torre, corolla fiorita di luci.

Il barcaiolo solleva la pertica.

Guardiamo con sguardi nuovi

il fiume foderato di notte.

Le fotografie – pubblicate nell’e-book , p. 108-109 ( https://www.larecherche.it/public/librolibero/Una_notte_magica_di_AaVv.pdf) riportano le immagini riprese dalla barca che scivola sulle acque dell’Arno “fasciate di notte”, fra le luci della città che si specchiano nel fiume.

Dopo “La notte magica”, quale sarà il motivo proustiano per l’antologia del prossimo anno? Basta attendere pochi mesi per il nuovo annuncio della Redazione de LaRecherche.it, per immergersi ancora una volta nel mare meraviglioso delle suggestioni del grande Romanzo francese.

Presentata a Roma l’Antologia 2019 per Marcel Proust

È stata presentata domenica 22 settembre a Roma nel caratteristico locale “Pentatronic” del viale Sinigaglia, non lontano dall’Eur, l’antologia “Una notte magica” de LaRecherche.it. Il volume è in forma cartacea, superando la tradizione decennale di affidare le antologie, che escono ogni anno sui temi proustiani nell’anniversario della nascita del grande scrittore (10 luglio), alla forma dell’e-book, nella collana Libri liberi. L’antologia proustiana 2019 – 250 pagine, divise per le ore della notte - contiene i contributi “magici” di 67 autori; la copertina è disegnata da Alessandra Magoga.

All’appuntamento romano, Anna Maria Curci ha conversato con i curatori della pubblicazione, Giuliano Brenna e Roberto Maggiani e con gli autori dell’antologia presenti all’incontro.

I due curatori hanno posto in risalto che “tra tutti i ricordi mondani, veri o fittizi, che videro Proust protagonista, di cui si continuò a chiacchierare a lungo anche dopo la sua scomparsa, ce n’è uno di cui solo pochissime persone sono a conoscenza. Proust invitò un gruppetto eterogeneo di amici e conoscenti ad un misterioso incontro in un padiglione nel fitto della vegetazione del Bois de Boulogne, a mezzanotte”. Quale fosse l’intento di tale invito non è dato sapere e quello che successe quella notte è andato ormai perduto, ma ognuno dei 67 autori presenti con i loro contributi nell’antologia, ha provato a immaginare gli stati d’animo dei partecipanti al misterioso convegno, in poesia, prosa e immagini.

Fra gli autori, oltre agli interventi dei due curatori, Agostino Spagnuolo, Franco Buffoni, Gabriella Maleti, Mariella Bettarini, Piero Stefanoni, Leopoldo Attolico, Maria Musik.

Personalmente, partecipo da dieci anni con i miei contributi poetici alle antologie proustiane, come riportano puntualmente i resoconti che “Literary” ha ripreso nella rubrica “Occhio all’autore”.

Nel libro R.Mosi, Poesie 2009-2016, Giuliano Ladolfi Editore (Video Trailer: indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=FuSecM_Ox8E ), Terza parte, sono raccolti i miei contributi: anno 2011, La cucina di Proust; 2012, I campanili di Martinville; 2013, Il silenzio dipinto delle pagine; 2014, Il profumo del biancospino; 2015, La rosa d’argento. Cena all’Hotel Ritz; 2016, L’ansimare della locomotiva; 2017, L’erta dei Catinai. Iris per la Madonna dei Ricci; 2018, Opus Magistri Jocti. Più volte questi temi sono ripresi dai video presenti nella “Playlist Youtube Felicità”: in particolare, il video “Omaggio a Marcel Proust al Circolo La Casa di Dante” (Indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=tC2QhDG2NFY&list=PLKs0dokJPvpjRmTI67DjY7a_uDzyC9NEF&index=7&t=10s ).

Nell’ultima antologia del 2019 sono presente con l’intervento “Sul fiume di notte”, del quale ho dato lettura nella sala del locale romano “Pentatronic”. Si tratta di un’ “avventura” su una barca dei renaioli che solca le acque dell’Arno, illustrata da un testo poetico e da una serie di fotografie. Il motivo ispiratore: il viaggio immaginato dal protagonista della Recherche, a Firenze, l’incontro con l’arte di Giotto, con la suggestione del Ponte Vecchio, “le rive cosparse di giacinti e d’anemoni”.


Sul fiume di notte

La barca scivola al centro

del fiume foderato di notte,

la pertica affonda nell’acqua

spinta nel fondo dal barcaiolo.

Le braccia del Ponte Vecchio

si aprono illuminate di finestre,

la voce della guida s’infrange

nella volta di pietre dell’arcata.

Si compie l’incontro sognato

con la città di Giotto, per dono

il viaggio nella notte con gli amici

che intendono il respiro dell’Arte.

La barca taglia lo sfavillio

dei colori accesi dai fanali,

sfiora il cartiglio di marmo, la testa

di caprone, al Ponte a Santa Trinita.

Giacinti e anemoni sulle sponde,

si riflettono i palazzi nell’acqua,

s’immergono con gli occhi sgranati

verso di noi, fianco a fianco.

Nell’ombra scintillano d’emozione

gli sguardi degli amici, le sciarpe

di seta, i fiori della “Primavera”,

i tratti della “Madonna del Magnificat”.

Silenzio, la città è lontana,

sprofondata nel sonno, regala

la visione delle forme più nascoste

come un’amante addormentata.

Un colpo di pertica più deciso,

la barca si gira rapida, sulla via

del ritorno, l’“Estate” dal ponte

sembra sporgersi nel fiume

sullo sfondo la “Giustizia”

in piedi sulla colonna, vola

verso di noi, poi ritorna al suo

posto, la bilancia che oscilla.

Stringiamo le mani commossi

dal dono di queste visioni,

unisce il filo della memoria,

lo studio di Eltsir, le passeggiate.

Davanti all’arco sul Piazzale

degli Uffizi, la barca dirige

verso la riva, Palazzo Vecchio,

altissimo, ci viene incontro

la torre, corolla fiorita di luci.

Il barcaiolo solleva la pertica.

Guardiamo con sguardi nuovi

il fiume foderato di notte.

Le fotografie – pubblicate nell’e-book , p. 108-109 (  https://www.larecherche.it/public/librolibero/Una_notte_magica_di_AaVv.pdf) riportano le immagini riprese dalla barca che scivola sulle acque dell’Arno “fasciate di notte”, fra le luci della città che si specchiano nel fiume.

Dopo “La notte magica”, quale sarà il motivo proustiano per l’antologia del prossimo anno? Basta attendere pochi mesi per il nuovo annuncio della Redazione de LaRecherche.it, per immergersi ancora una volta nel mare meraviglioso delle suggestioni del grande Romanzo francese.

Tags: , , , , , , , ,

Lascia il tuo commento

Il tuo indirizzo Email non sarà pubblicato. * Campi richiesti.

*
*

Le parole della poesia

Feed RSS

Iscriviti ai FEED RSS, sarai sempre aggiornato ...

Contatti

Scrivimi
Puoi scrivermi attraverso la pagina dei contatti oppure invia un E-mail a r.mosi@tin.it