Link Video Presentazione “Orfeo in Fonte Santa”
Video di presentazione del Poemetto “Orfeo in Fonte Santa” realizzato da Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri. Fotografie di Roberto Mosi, Arianna Rizzuto e immagini di repertorio. Musica: Epic Cinematic Music History ( Free Download), A. Vivaldi “Concerti per Flauto”, Suoni ed effetti Inspector: Inspector J.
SCHEDA DEL POEMETTO “ORFEO IN FONTE SANTA” :
“Con il poemetto Orfeo in Fonte Santa si vuol saggiare ancora una volta da parte dell’autore, la possibilità della poesia di cogliere le energie primarie racchiuse nel mito di Orfeo, come suggerisce la lettura dell’undicesimo libro delle Metamorfosi di Ovidio, in cui la testa del cantore della Tracia, dopo lo scempio compiuto dalle Ménadi, continua a cantare al suono della lira, trasportata dalle onde del mare verso l’isola di Lesbo. Della narrazione di Ovidio viene colto il tema del canto e della poesia che conquistano la natura: Orfeo arriva al cuore della natura grazie alla sua arte, e attraverso quest’arte la natura entra nel linguaggio e diventa poesia.
Perché Orfeo in Fonte Santa? Fonte Santa è una terra particolare, che assume per l’autore un carattere emblematico, è un angolo “felice” delle colline che circondano la città di Firenze, presso San Donato in Collina, al centro di un’area boschiva quasi unica in Italia per la presenza a seicento metri di altitudine e a novanta chilometri dal mare, di una flora tipica del litorale che qui si conserva alimentata dalle correnti mediterranee che vi giungono lungo il corso dell’Arno. Il territorio con al centro la voce canora, “orfica” della Fonte, è stato sempre abitato dall’uomo, da popolazioni etrusche e romane, ha visto sorgere castelli e ville, è stata frequentata nel Seicento da un gruppo di poeti dell’Arcadia fiorentina, è stato percorso da pastori, mercanti, pellegrini – la via della Maremma – è stato luogo di aspri scontri nel corso della lotta di liberazione.
In Orfeo in Fonte Santa, il canto, dagli accenti orfici, con l’eco della ricerca della poetica di Rainer Maria Rilke, tenta di catturare l’essenza e i passaggi della storia di questa terra, il respiro della natura, le metamorfosi delle figure che l’hanno abitata e l’abitano oggi. Ricerca, dunque, per metafora, la vita che è – e che scorre, con il suono delle acque – in Fonte Santa. Le fotografie che illustrano il testo poetico, cercano di catturare con gli scatti dell’obiettivo, attimi della vita che scorre.