“Poesia XXI”: il nuovo numero: “L’area di Broca”

“Che funzione ha la poesia? A cosa serve?”, “Come è cambiata la poesia negli ultimi 50 anni?”

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Ecco la copertina del prossimo numero de “L’area di Broca” (che andrà in stampa a breve) dedicato alla poesia del XXI secolo.


Interventi di:

Massimo Acciai Baggiani, Nadia Agustoni, Sandro Angiolini, Francesca Anselmi, Roberto Balò,
Silvia Batisti, Mariella Bettarini, Luigi Bicchi, Maria Grazia Cabras, Maria Grazia Calandrone, Paolo
Carnevali, Annalisa Coppolaro, Roberto R. Corsi, Maurizio Cucchi, Caterina Davinio, Roberto
Deidier, Paolo Febbraro, Mita Feri, Gabriella Fiori, Titti Follieri, Luigi Fontanella, Kiki Franceschi,
Alessandro Franci, Aurora Gambini, Alessandro Ghignoli, Marco Giovenale, Giuliano Ladolfi,
Andrea Laiolo, Mia Lecomte, Giorgio Linguaglossa, Rossella Lisi, Roberto Maggiani, Loretto
Mattonai, Roberto Mosi, Marisa Papa Ruggiero, Elio Pecora, Paolo Pettinari, Antonella Pierangeli,
Ivan Pozzoni, Davide Puccini, Paolo Ragni, Matteo Rimi, Aldo Roda, Evaristo Seghetta Andreoli,
Barbara Serdakowski, Marco Simonelli, Lorenzo Spurio, Carlo Taddeo, Fausto Tanzarella, Adam
Vaccaro, Luciano Valentini, Enrico Zoi.
Disegni e illustrazioni di:
Graziano Dei, Giacomo Guerrieri, Rocco Micale

Indice

E la poesia? (editoriale) 2

Che funzione ha la poesia? A cosa serve? 3

Come è cambiata la poesia negli ultimi 50 anni? 11

Come si identifica oggi il linguaggio della poesia? 19

Oralità, scrittura, virtualità:

come interagiscono i differenti canali nella realizzazione del testo poetico? 25

Qual è lo status del poeta?

Perché oggi uno spacciatore o un pornografo sono più accettati socialmente di un poeta? 32

Antonella Pierangeli

Poesia come resilienza 37

Dipingere l’anima. I ritratti di Rocco Micale

di Giampaolo Trotta 39

.———…….——-……

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La nuova stagione

.

Le onde accarezzano

il mio passo sulla sabbia

fra i resti delle mareggiate

invernali, una festa di colori

sulle dune, la soldanella

rosa, i cardi viola, il giallo

del papavero della spiaggia.

.

Cammino in compagnia

di pensieri per la nuova

stagione della poesia: si sta,

forse, liberando dal fondo

opaco delle imitazioni

dagli sperimenti futuristi

da oscurità in–comprensibili?

.

Nelle voci che porta il vento

nel volo di rondine delle pagine

suonano parole sincere

immerse nel flusso dei giorni

interpreti di sogni, di dolori

di affetti che tracciano

l’arcobaleno della vita.

.

Giudici vestiti di nero

mi vengono incontro

in mano libri di poesia

parlano, scuotono la testa

le bocche storte, i piedi

impigliati nelle posidonie

strappate dal fondo del mare.

.

Ragazzi al largo in attesa

che il vento sollevi lunghe

onde da cavalcare danzando

su tavole fra scie di spruzzi.

In acqua windsurf trascinati

da gonfi aquiloni, sulla tela

versi di rivolta, d’amore.

.

Bambini in cerchio giocano

con parole “poche e rare”

scoprono “versi pazzi

come il cavallo imbizzarrito,

ardenti come il fuoco”*,

scintille di felicità

di riscatto dalla paura.

Affidano parole al vento

volano sulle dune, sfiorano i fiori

che annunciano la nuova stagione.


Roberto Mosi

* Dall’intervista alla poetessa Chandra Livia Candiani, a cura di Maria Novella De Luca, “Il Venerdì di Repubblica”del 20 aprile 2018.


Nota: testo composto per la Rivista “L’area di Broca” n.104-105, sul tema “Poesia 21”.

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