“Racconti in volo su Bivigliano”
da “L’invasione degli storni”
Cantata
in ottava rima e in versi liberi dei contastorie
Renato, maestro dell’ottava rima
Roberto, maestro di saudade
Scene di Enrico Guerrini
Occasione: I “giovedì culturali”, “dai Santoni”, Bivigliano www.sensazionibivi.altervista.org - 18 ag. 2011
Prologo - L’invasione degli storni
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Inizia qui una magica serata
nel salotto mondano dei Santoni
a Bivigliano, della giullarata
seriosamente son cambiati i toni.
Incombe su di noi una massa alata
di storni non temiamo le invasioni,
solo vi raccomando state attenti
a scansare la pioggia d’escrementi.
Storie portan con sé spinti dai venti,
così vede gli storni di Calvino
Mosi, poeta nostro, con accenti
che manifestano uno sguardo fino.
Senza timore e senza complimenti
ha reso omaggio al poeta divino,
Dante, ripercorrendone la via
nel costruire la propria Trilogia .
Nell’Inferno inquieta la follia,
a seguir l’orme di Dino Campana.
Di Gabriella e Bruno è nostalgia
il Purgatorio, penitenza umana.
Nel Paradiso, con solida regia,
di cinema inanella una collana.
Ora iniziamo e non vi sia chi osi
stigmatizzare le poesie del Mosi.
.
Sono i non luoghi mesta cosa attuale
mercato, ospedale e periferia,
aeroporto e centro commerciale,
ne ha fatto Marc Augé sociologia,
il Mosi vi ha trovato materiale
per fare versi qualunque cosa sia.
Per sfuggire ai non-luoghi raccomando:
cercate a Bivigliano Mirta e Lando.
.
Il canovaccio è quasi finito,
credo che a tutti voi non paia vero
ma serve un po’ di spazio per il Mito
e il Mosi veste l’abito d’Omero.
D’antiche gesta rinnovare il rito
è compito difficile e severo:
le storie ci raccontano dolore,
come allietare il prodigo lettore?
Non trova personaggi di valore
che s’alzin per sventare una minaccia;
sotto avidi potenti il mondo muore
ma d’eroi sulla scena non c’è traccia.
Un mostro buca la città del fiore
ma di Renzi appar la tonda faccia.
Per riavere Euridice deve Orfeo
far singolar tenzone con Matteo.
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Commiato
Ringrazio io quest’inclita platea
per l’attenzione che mi ha prestato
nell’ascoltare l’arte mia plebea.
Se v’è piaciuto ne son lusingato;
altrimenti suggerisco l’ idea:
schivate i cartelloni con Renato,
ma lodate del Mosi i versi buoni
e le belle serate dai Santoni.
Nb. Testi di Renato Simoni, pubblicati sul sito www.robertomosi.it
Si veda Italo Calvino, “Palomar”, ed. Mondadori 1993. Uno dei capitolo è dedicato all’invasione degli storni, nella città di Roma.
“Trilogia”: prima parte della Raccolta “L’invasione degli storni”, che si compone de “La Valle dell’Inferno”, “Via del Purgatorio” e “Cinema Paradiso”
Si veda l’e-Book R. Mosi, “Nonluoghi”, ed. www.laRecherche.it, 2009. Il testo dei “Nonluoghi” è riportato nella Raccolta “L’invasione degli storni” come seconda parte.
Si veda R. Mosi, “Luoghi del mito”, ed. LietoColle, 2010. Alcune poesie di questo libro sono riportate nella Raccolta “L’invasione degli storni”, come terza parte.
[6] Nella terza parte della Raccolta, ora richiamata, sono evocate le figure mitiche di Orfeo e di Euridice. Nella “Cantata” di Renato Simoni si fa riferimento all’attualità fiorentina, con lo scavo in questi anni di una galleria di nove chilometri sotto la città, per far passare i treni dell’alta velocità. La figura di Orfeo è assimilata all’attuale sindaco Matteo Renzi, infaticabile protagonista sulla scena locale e nazionale.