“Alla Montanina”
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Io canto qui a questo lieto evento,
che s’è tenuto alla Montanina,
dove ha avuto espressione ogni talento
in tutte l’arti, specie la cucina.
I piatti m’hanno reso assai contento,
agitata era stata la mattina,
chè non concede pause nè ripo
star dietro a tutti gli eventi del Mosi.
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I suoi progetti sgorgano copiosi:
è un vulcano la mente di Roberto;
non avranno mai requie i suoi studiosi
di Itinera, Florentia e Concerto,
Nonluoghi, Aquiloni … e un’apoteosi,
non teme di nuotare in mare aperto;
neppur Giovanna lo può arrestare,
ora s’è messo in testa di volare.
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Nella poesia assai bene ci sai fare,
con un occhio Scespir, l’inglese bardo,
e poi il cimento nel fotografare,
allargando, acuto, il tuo sguardo.
Non stupisce che tu voglia imitare
quello che fu l’ingegno di Leonardo;
t’auguro imprese eroiche e divine
e di non fare d’Icaro la fine.
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Renato Simoni, Canzone in ottava rima
Circolo La Montanina, Montebeni di Fiesole, 29 gennaio 2017
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