“L’accoglienza“ in poesia alla Libreria Salvemini
Per gli appuntamenti della Libreria Salvemini di Firenze, si è tenuto la sera del 9 maggio scorso un incontro di poesia dedicato al tema dell’accoglienza, nella nostra epoca. L’incontro ha avuto la bella cornice della Libreria recentemente rinnovata. Protagonisti del “Dialogo sull’accoglienza” Simonetta Lazzerini Di Florio e Roberto Mosi con le loro poesie. Fra i temi proposti quelli dell’epoca tragica che stiamo vivendo, le migrazioni, le vittime delle guerre, l’accoglienza delle persone diverse da noi, la gioia per l’arrivo di un nuovo bambino, la vocazione all’accoglienza della città di Firenze.
Può essere significativo riportare i titoli delle poesie lette da Simonetta e di Roberto, riportate di seguito in maniera alternata:
1. Anno Domini (Simonetta Lazzerini), * Ground Zero (Roberto Mosi); 2. Catene d’esilio, * Esili ponti; 3. Le beatitudini, * Amico che sei nell’ombra; 4. Il salario, * Mani; 5. Clandestini, * Il traghetto per Lampedusa; 6. Eri mai stato chiamato amore?, * Africa; 7. E venne il giorno, * Sui marciapiedi di Firenze; 8. Contro, * La città tenda; 9. Non posso capire (Beslam); *La minestra è amara di sale; 10. Occhi d’abisso, * L’Annunziata; 11. Uno stormo in volo, * Ingredienti per la pace; 12. Per Ipazia, * Per Saffo; 13. Per una nuova creatura/ La scelta, * L’arrivo di Marta.
I disegni dipinti all’impronta – su ispirazione delle poesie - dal pittore Enrico Guerrini hanno dato un tono prezioso all’incontro, seguito con attenzione e applausi dal pubblico.
Riportiamo i versi della poesia di Roberto Mosi, “L’arrivo di Marta” (dal libro “Aquiloni”) letti al termine dell’incontro:
L’arrivo di Marta
Quando sei nata
c’era una falce
di luna calante
sospesa sull’ospedale,
alle porte del Chianti.
Quando sei nata
mille occhi d’emozione
nel corridoio infinito
ad abbracciare il capino biondo,
il sorriso stanco della mamma.
Quando sei nata
il tuo primo viaggio
nella culla divisa
con un fagottino cinese,
gli occhi a mandorla.
Quando sei nata
sono uscito felice,
il mondo sospeso
ha ritrovato la vita
i rumori della strada
il loro sordo rumore
Nel cielo una stellina
rincorreva la luna.