I Tarocchi di Enrico Guerrini al Cuculia

I Tarocchi ci confondono, ci turbano nella nostra ricerca di sicuri approdi in un’epoca così tempestosa

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Mostra al Caffè Cuculia, Firenze via dei Serragli 3/r (Oltrarno)

C’era da aspettarselo che Enrico Guerrini, giovane e affermato pittore fiorentino, proponesse un accattivante appuntamento con il tema dei Tarocchi, carte che possiedono un’enorme ricchezza simbolica legata alle arti divinatorie.

Possiamo ammirare i frutti di questa passione nella Mostra, dal titolo “I Tarocchi del Cuculia”, appena inaugurata al caffè letterario Cuculia, elegante locale – con servizio di ristorante - dell’Oltrarno fiorentino, via dei Serragli 3/r (orario dalle 17 in poi, chiuso il lunedì),  che rimarrà aperta fino al novembre 2015.

Nei Tarocchi s’incontrano il tema del mito, della magia, della meraviglia per il succedersi delle stagioni dell’uomo, dell’eterna lotta del male e del bene; tutte queste sono, e sono state, fonti preziose per l’ispirazione e per la ricerca iconografica del nostro autore, con le quali si misurano la sua formazione ormai solida d’illustratore, di scenografo, costruita con prove tutte di grande impegno: dalla Commedia di Dante, a Dottor Faust di Goethe e di Busoni, dal Flauto magico di Mozart, a Shakespeare, per citare solo alcune delle prove più note.

“Accanto a questa bravura tecnica – sottolinea con vigore il critico Mario Bencivenni – le opere di Enrico Guerrini mostrano ancora una sensibilità e una capacità d’immaginazione e di fantasia fuori dal comune, e spiegano come gli sia concesso di entrare in maniera stupefacente dentro i segreti della musica e della poesia”. Merita a questo riguardo citare la sua partecipazione al progetto “Dipingendo Bach” con il violoncellista Luca Provenzani e la collaborazione con le perfomances del poeta fiorentino Roberto Mosi.

Nella composizione pittorica delle carte s’incontrano tutte queste valenze impresse ad alta voce nei colori e nelle forme che si abbracciano, e si scontrano, creano sentieri disseminati di stupore, dove possono trovare respiro le nostre ansie di vivere. Al centro del giro di carte che ci sono offerte, troviamo più volte la figura dell’Arcano Maggiore, il Matto,

il-matto2Arcano Maggiore - Il Matto

una figura intrigante e problematica che Enrico ci offre nelle sue plurime possibilità d’interpretazione. Forse il buffone di re Lear, capace di seminare dubbi, di mettere in discussione decisioni, certezze, autorità, l’ordine precostituito; forse il mago-artista che solleva il velo della follia attraverso scherzi e risate liberatorie.

I quadri di Enrico  Guerrini dalle pareti del Cuculia, ci coinvolgono in questo gioco, ci attraggono e ci confondono, ci turbano nelle nostre sicurezze e nella nostra ricerca di approdi sicuri in questa epoca così tempestosa.

(Roberto Mosi, 11 settembre 2011)

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