Fra le cime dei castagni
sento il respiro lungo del vento
per le sponde del torrente
il ritornello delle acque sui sassi di muschio.
Guardo in alto l’azzurro del cielo
sospeso oltre i ripidi fianchi
la corsa infinita delle nubi
ora compatte ora divise in armenti.
Non lontano da Casetta di Tiara
riparo per i due amanti folli d’amore
ricordo la luce dei versi,
seguo il moto di vaghe figure
ora bandiere su incombemti torrioni
ora vele gonfie del respiro del mare.
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4 ottobre 2004
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Da R. Mosi, Parole e paesaggi,
Libroitaliano, Ragusa 2006.