Amico che sei nell’ombra
Amico che sei nell’ombra
oggi, insieme, ti ricordiamo.
Sul tavolo le pizze fumanti giocano
a scacchi con i boccali di birra,
e il sapore di nostalgie lontane
profumate di mare, la pelle di sale,
nelle lunghe estati indolenti.
Lievi le parole s’intrecciano,
i volti colorati di tenera birra,
le pareti si muovono a tratti,
gira la stanza con passi felpati
gira la giostra del quadro di Nico,
siamo i personaggi gonfi di luce
sui cavalli dagli occhi stupiti
inseguiti dal ritornello veloce,
veloce di un organetto lontano.
Bolle di sapone soffia il bambino,
in disparte, si alzano lievi per le pareti,
vestite di colori, in alto in alto
a cercarti , come i miei versi
per te, amico che vivi nell’ombra.
4 dicembre 2004